Queste notti

Di Alessio Tanzi

Informazioni

Autore: Alessio Tanzi

Pagine: 265

Prezzo: 15.00

Pubblicazione: 2024

CE: SBS Edizioni

“Queste notti” di Alessio Tanzi è un romanzo che scava nelle pieghe più oscure dell'animo umano, la storia di una donna complessa stretta tra due identità. Ingrid è il nome che il padre ha scelto per lei, un nome freddo e rigido. Pinge il soprannome che le è stato dato, un nome leggero ma distante. Questa dualità continua nel corso della storia. Da un lato Ingrid è una donna spietata in cerca di vendetta, dall'altro Pinge è una sognatrice che desidera la felicità.

Il romanzo si svolge in due periodi temporali. Il presente, dove la protagonista è condannata all'ergastolo e rinchiusa a Vigevano, e il passato, dove scopre la sua storia di dolore, violenza e speranze infrante. La narrazione è intensa e avvincente. Oscilla tra la cruda realtà e la riflessione intima e struggente. Ingrid/Pinge racconta la sua vita in prima persona e le sue parole sono taglienti, oneste e quasi brutali. Descrive come la violenza, l'ingiustizia e la sofferenza della sua famiglia l'abbiano trasformata in una donna feroce, determinata a lottare per una liberazione apparentemente impossibile. Il carcere, dove sta scontando l'ergastolo, non è solo una prigione fisica per lei, ma anche una gabbia emotiva dove ricostruisce i suoi sensi di colpa, le sue ferite e i suoi sogni infranti. 

La storia incarna le dinamiche carcerarie e descrive accuratamente le relazioni tra i detenuti e le loro lotte emotive per trovare pace. Tuttavia, non è solo un racconto di sofferenza, ma fa riflettere il lettore su temi come la giustizia, il perdono e il significato della redenzione. Il climax narrativo è gestito con grande abilità. Il ritmo incalzante aumenta la tensione fino all'ultima pagina e fornisce sviluppi sorprendenti e toccanti. L'ultimo capitolo, in particolare, è uno dei momenti più toccanti del romanzo, dove le parole toccano le corde più profonde dell'anima.

Ma “Queste notti” non è solo un romanzo: è una potente riflessione sulla condizione umana! Tanzi mette in discussione i pregiudizi e spinge il lettore a guardare oltre le apparenze e a identificarsi con chi ha sbagliato. La scrittura è cruda, ma emana una sottigliezza poetica che attira ulteriormente il lettore. È un libro denso che dovrebbe essere letto in una sola seduta, ma che lascia un intenso retrogusto a chi lo affronta.