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Il passo della gatta

di Mirella Bonora

Informazioni

Autore: Mirella Bonora

CE: ArgentoDorato editore

Genere: narrativa contemporanea

Pubblicazione: 2023

Pagine: 245

Prezzo: 13.00


Tra palazzi novecenteschi e un’architettura in stile liberty, Mirella Bonora riporta, con il suo romanzo ancora fresco di battitura, al gusto per l’arte, l’eleganza e la bellezza intramontabile del panorama ferrarese.

 

L’autrice, con l’ausilio di dialoghi diretti e fluidi, racconta di come il destino di Corinne (donna in carriera, forte e determinata) incrocerà con quello di Daisy (una ragazza laureanda, ancora acerba e vivace). Ben presto le due donne dovranno fare i conti, per motivi diversi e personali, con sé stesse, ma grazie a tutta una serie di eventi casuali si ritroveranno alle prese con una situazione che congiungerà il loro cammino.

 

Il romanzo non si fa mancare colpi di scena appetibili, storie interne coinvolgenti e un passato che porta il peso di un “terribile” segreto. In una Ferrara contemporanea le due donne dovranno risolvere un enigma in maniera pragmatica, affidandosi alle proprie esperienze, ma soprattutto all’intuito che sarà quello che accompagnerà loro e i personaggi circostanti per tutta la storia.

La lettura è un'esperienza straordinaria che fonde sapientemente l'architettura con l'intimità dei sentimenti. Attraverso una prosa avvincente, l’autrice trasporta il lettore in un viaggio emozionante, esplorando non solo gli spazi fisici ma anche quelli emotivi. La fusione di dettagli architettonici intricati e delle sfumature più profonde dei personaggi crea un connubio unico, rendendo questa lettura non solo informativa ma anche incredibilmente coinvolgente. Un'opera che cattura l'essenza dell'architettura e la intreccia con la complessità dei sentimenti umani in modo straordinario.

La storia è degna di una nota positiva in quanto rievoca il gusto per il classico intrecciandolo con semplicità e spontaneità ad uno stile medievale. Le descrizioni che vi si trovano non sono prolisse ed asettiche, ma al contrario creano un magico dualismo tra gli stati d’animo delle protagoniste, senza mai risultare banale o scontato. L’autrice rende omaggio ai vari stili dell’architettura, passando dal Classico al Barocco: stile diametralmente opposti, ma esistenti al contempo, come lo sono la malinconia e la bellezza di Ferrara.

 

In definitiva, il romanzo si rivela un viaggio affascinante attraverso spazi ed emozioni, intrecciando magistralmente la concretezza degli edifici con la complessità dei cuori umani. Concludendo la lettura, ci si arricchisce non solo di una nuova prospettiva sulla bellezza architettonica, ma anche di una profonda comprensione dei legami intimi tra luoghi e sentimenti. Un'opera che ha plasmato il cemento e l'anima in una sinfonia di emozioni indelebili.

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