Di Jacques Cazotte
Informazioni
Autore: Jacques Cazotte
Casa editrice: L’Orma Editore
Genere: Libro
Pubblicazione: 2023
Prezzo: 20,90
Pagine: 192
Pubblicate nel 1789, le storie de Il mago di Maugraby fanno parte del prosieguo de Le mille e una notte.
Un’entità senza volto ne identità, capace di trasformarsi a suo piacimento, capace di donare amore e affetto in maniera smisurata e con un unico scopo, non sempre dichiarato: rapire quanti più principi e principesse possibili, e schiavizzarli all’intero pianeta.
Nel corso del romanzo si intrecciano le storie di sventurati e mal capitati che si sono fatti intenerire da quelle false carezze e parole d’amore, e che ora cercano un riscatto. Dal principe di Tartaria alla figlia del re di Egitto, giovani cercano di spezzare quei forti incantesimi che hanno incatenato la propria anima a Satana, di cui Maugraby è fiero sostenitore.
Una lotta contro l’Islam, dove il Corano diventa la potenza opposta al male, e al quale quegli schiavi supplicano la libertà. “La vergona è la mia sorte, e il pentimento la mia salvezza” si legge tra le tante righe, dove la vera salvezza è Maometto.
Un racconto che, al di là della natura religiosa, apre a importanti temi e insegnamenti. Si legge a chiare lettere di educazione, timore e amore. Aspetti che sembrano intrecciarsi tra loro. È sorprendente il modo in cui, sotto la veste di una favola remota, si possa scorgere lo scheletro delle relazioni tossiche (di qualunque natura esse siano) e l’impostazione, a tratti superata, di antichi metodi educativi.
In ogni storia, infatti, è possibile suddividere il comportamento del mago protagonista in due distinte fasi. La prima, momento in cui deve “accecare” la propria vittima, quindi portarla a fidarsi ciecamente di lui, dove non mancano dimostrazioni di amore, affetto, presenza, supporto e soprattutto la sua capacità di esaudire ogni loro desiderio. La seconda, invece, quando ormai i giovani si ritrovano nella sua trappola, adotta le vesti di padre. Un padre che ama smisuratamente, che istruisce il figlio e non gli fa mancare assolutamente nulla; lo stesso, però, che impone severe punizioni quando i propri pargoli gli disobbediscono.
Successivamente, la serie di racconti continua scoprendo quelle che saranno le parti deboli di Maugraby, ossia il vero amore. Ebbene, anche il male supremo ha il tallone d’Achille, e in questo caso porta un nome e un volto. L’amore, anche per i più forti, può distruggere tutto. Si è sempre saputo che chi è al comando deve tenere lontano da sé due emozioni fondamentali: rabbia e amore. Queste, infatti, sono due prerogative che rendono deboli e vulnerabili chiunque, perché intaccano la lucidità della persona. Il mago Maugraby non fa eccezione.
Con il tono fantasioso di una favola e l’ausilio di forti metafore, questi racconti riempiono le ore di lettura con visioni fantastiche e forti emozioni, dando l’opportunità di scrutare la realtà odierna sotto un altro punto di vista. Scritto nel 1789, con la sua struttura a scatole cinesi e alle meravigliose illustrazioni, Il mago Maugraby, dà l’opportunità di intraprendere un viaggio fantastico nelle mille peripezie dei protagonisti che non può non essere vissuto.
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