top of page
  • Immagine del redattoreFrancesca Scuccia

Aristotle e Dante si tuffano nelle acque del mondo

Romanzo di Benjamin Alire Sáenz

Informazioni

Autore: Benjamin Alire Sàenz

Pubblicazione: 2022

Pagine: 576

Prezzo: 22.00


Parliamo del secondo volume di “Aristotle e Dante scoprono i segreti dell’universo”. Per chi ha letto la prima recensione che ho pubblicato, ricorderà sicuramente tutti gli interrogativi circa l’evoluzione della trama, dei personaggi e di quelle situazione estremamente inverosimili. Avevo, inoltre, scritto che avrei acquistato il secondo volume soltanto per avere qualcosa in più dai protagonisti e dalle loro avventure. Diciamo che ho avuto un buon fiuto.


Aristotle e Dante si immergono nelle acque del mondo, secondo romanzo di Benjamin Alire Sàenz, che continua il racconto di due adolescenti in Messico, della loro crescita e delle loro paure. In questo secondo volume vengono immessi temi molto importanti: l’AIDS viene trattata in modo veramente esemplare (considerando che si ha a che fare con adolescenti); vengono abbattute le barriere del confrontarsi con i demoni del proprio passato, nonostante possano far male; si dà voce ai ragazzi, a ciò che pensano, inteso come cambiamento del mondo e della sua mentalità; l’elaborazione di un lutto, che può essere caotica o rispettabilmente silenziosa; il tuffarsi del mondo degli adulti dopo il diploma; e per ultimo, non sicuramente meno importante, imparare l’impegno che ci vuole per amare.


Lo stile resta, più o meno, quello del primo romanzo: scorrevole, semplice, capitoli brevi (salvo qualche eccezione), alle volte ripetitivo, ma molto coinciso. Ciò che, però, mi ha dato modo di riflettere è stata la storia nel suo insieme. Potrei anche sbagliarmi, ma ho avuto la sensazione che, sia il primo che il secondo volume, siano frutto di una divisione di un unico romanzo. Questa scelta editoriale accade molto più spesso di quanto si possa immaginare, ma alle volte sarebbe il caso di tagliare, e non dividere. Aristotle e Dante doveva subire, a mio personalissimo parere, drastici tagli, così da dar vita ad un unico romanzo, ma sicuramente più intenso e fitto.


Vi ricordate la famosa domanda “Quando comincia la storia?”, che mi ero già posta leggendo il primo romanzo? Ecco, oggi posso darvi la risposta: comincia a metà del secondo romanzo. Fino a quel momento ho letto in balìa della noia, ma ad un tratto un colpo di scena, totalmente inaspettato, che non mi ha staccata più da quelle pagine, conducendomi ad un finale tutt’altro che scontato!


La saga, in sé, ha il suo potenziale, soprattutto per i temi che affronta, ma quantità non fa sempre rima con qualità. Pubblico a cui la destinerei: adolescenti, non oltre i sedici anni. È stata comunque una bella esperienza, ho trovato dei passi significativi ed è facile confrontarsi con quelli che possono essere i dubbi, sulla vita e sull’amore, che noi tutti abbiamo. E ancor di più, si prova soddisfazione nel vedere il protagonista, Ari, superare determinate sfide contro sé stesso; sfide che noi tutti, chi più chi meno, combattiamo quotidianamente.


Il passato, la famiglia, l’amore e gli amici a volte diventano prigione, altre salvezza. Le proprie emozioni e sensazioni, il proprio volere e il proprio modo di pensare a volte diventano armi di cui aver paura, altre liberazione, espressione della propria anima. Non sono percorsi facili, e sono molto diffusi in noi tutti. Mi dispiace che i due romanzi non abbiamo approfondito molto le dinamiche con cui queste tematiche vengono sciolte, ma potrebbero comunque essere importanti per ragazzi che le stanno vivendo in questo momento.








4 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Commenti


bottom of page