Appuntamento in terrazzo

Di Felicia Kingsley

Informazioni

Autore: Felicia kingsley

Genere: Romanzo rosa/ contemporaneo

Casa Editrice: Newton compton editori

Pubblicazione:

Prezzo: 3.90

Pagine: 207

Covid-19, ve lo ricordate? Certo che sì, sembrano passati pochi mesi da quel lungo e brutto periodo che ha avvolto tutto il mondo in una nuvola di paura. Una nuvola che ha coperto il cielo per tantissimi mesi, allontanando anche le persone più care e dando sfogo a passioni culinarie e sonore (per chi era solito esibirsi dal balcone di casa propria sulle trasgressive note dell’inno nazionale). Ebbene sì, tra chili di lievito madre, cani che non ne potevano più di passeggiare e serie tv h.24, siamo riusciti a mantenere un minimo di sanità mentale.

La stessa sanità che hanno faticato a trovare Alex e Didi, due giovani vicini di casa che in casa non volevano proprio stare. “Eh sì, ma c’era un’emergenza nazionale, anzi mondiale! Bisognava essere maturi e capire” penserà qualcuno. E come dargli torto? Ma Alex aveva appena scoperto che la sua ragazza storica con cui conviveva, lo aveva appena tradito con il personal trainer della palestra che frequentava abitualmente, mentre Didi, dopo anni di vita indipendente a Berlino, si ritrova in un appartamento di Milano con il padre fanatico del lavoro, la madre complottista, la sorella adolescente con gli ormoni in fiamme e il nonno nostalgico. Bel quadretto!

Per fortuna, però, il balcone della propria abitazione non era stato dichiarato zona rossa, e dunque i due, tra un caffè e i panni da stendere, si erano conosciuti.

Per quanto il finale di questo simpatico epilogo sia scontato, non si può negare la leggerezza e l’ironia con cui questa divertente storia sia stata narrata. Nonostante lo stile di Felicia sia ben conosciuto, il merito è inevitabilmente da riconoscere: trattare un aneddoto, incorniciato dalla grigia nube di quei mesi, in modo così romantico e scherzoso non è facile!

Ad oggi tutti potrebbero raccontare spezzoni di quelle giornate veramente divertenti, ma ce ne sono tanti altri più tristi e bui che hanno colpito non poche famiglie. Estrapolare la parte solare di quella quotidianità è stato un atto di riconoscimento al coraggio che ognuno ha avuto tra le quattro mura di casa propria, riconoscendo ad ogni essere umano quella che comunemente viene definita “resilienza”. Ciò nonostante, questo romanzo non minimizza i dolori ne sminuisce quello che è realmente stato il Covid-19.

Rileggerlo dopo un paio di anni dal lockdown fa sorridere, perché ha la capacità di ritornare indietro nel tempo e ricordare quelle che erano le personalità più strong del periodo. Delineando il profilo dei personaggi secondari, la Kingsley ha descritto la società che è andata sviluppandosi tra il 2019 e il 2021. E lo fa, non soltanto scherzando sulla madre che con l’ausilio di Facebook grida allo scandalo o sul padre che conosce la meravigliosa realtà dello smart working, ma toccando con man leggera ciò che gli adolescenti hanno dovuto passare, rinunciando alle proprie feste della maggiore età, agli ultimi anni di liceo, alla maturità tutti insieme e tante altre cose.

Il finale che, come dicevo, è molto prevedibile, ha però uno doppio scopo, ossia quello di riflettere su tutto ciò che il Covid-19 ha dato modo di riscoprire, dal piacere delle piccole cose alla condivisione di pensieri e parole con i propri familiari.

Ha dato modo di ricordare che ci siamo riusciti! In questi quasi tre anni di stallo abbiamo imparato tanto: c’è chi ha perso qualcosa, o qualcuno, e chi ha dato luce a una nuova parte di sé. C’è chi ha trovato l’amore, chi si è laureato, chi ha messo in moto le proprie doti per costruire qualcosa, anche un semplice hobby, e chi invece ha dovuto lottare.

Ognuno ha avuto la sua parte, e Alex e Didi con le loro storie e le loro abitazioni, ce l’hanno ricordato con un sorriso e con un pizzico di euforia per quella “rosa rossa in pizzo” che stava per sbocciare.