di Rokia
Informazioni:
Autore: Rokia
CE: Magazzini Salani
Genere: romance
Pubblicazione: 2023
Prezzo: 16.90
Pagine: 550
Scrivere un romanzo che tratti i disturbi mentali non è cosa facile, e purtroppo l’editoria è piena di questo genere di lavori, che spesso falliscono vergognosamente. Lo sbaglio risiede spesso nell’abuso che si fa del tema, cucendo storie che non spiegano mai del tutto il vero problema e la radice del disagio, e né tanto meno un percorso evolutivo o una soluzione. Si tende spesso a giustificare comportamenti che dovrebbero essere studiati e migliorati, piuttosto che incoraggiati. Lo scopo dello scrittore, infatti, dovrebbe essere quello di far riflettere su estratti di vita che in molti vivono e condividono. Questo merito, stavolta, deve necessariamente esser riconosciuto a Rokia.
Giovane ragazza che si è sempre messa in prima fila, soprattutto attraverso i social, per battaglie che interessano questo periodo storico, ha avuto la capacità di trattare non uno, bensì più problematiche psicologiche in un’unica storia, un unico romanzo: Sindrome. Anoressia nervosa, attacchi di panico, schizofrenia e cattivo controllo della rabbia. I protagonisti, emarginati dalla società perché diversi, problematici, esuberanti e all’apparenza poco affidabili, si ritrovano a dover mettere assieme le loro forze per riuscire in un progetto lavorativo. In questa cornice, però, si ritroveranno a confrontarsi con i vuoti degli altri, fungendo da leva o cerotto l’un per l’altro. Ciò che ne risulta è una magica storia di amore e sentimento, rabbia e frustrazione, paura e coraggio, dubbi e pochissime certezze.
Con un tocco delicato, un racconto scorrevole e la dolcezza delle favole, Rokia immortala il fitto intreccio delle menti complesse, esplorando con profondità e sensibilità i labirinti emotivi dei suoi personaggi. Ciò che arriva al lettore è un ritratto autentico e sfaccettato dei disturbi mentali, dove solo la resilienza umana può far fronte al bisogno di comprensione da parte di un mondo spesso incompreso.
L’autrice usa un linguaggio singolare avvicinandosi, come già detto, al mondo delle favole. Crea il personaggio di Sia Carillo, una giovane strega, marchiata sin da bambina da colei che avrebbe dovuto soltanto amarla e proteggerla. Vittima di un dilaniante trauma, si presenta al mondo sempre sicura di sé, forte, cinica ed estremamente provocante: lo scontro è la sua miglior arma. Ma, in fondo, chi è abituato a non ricevere nulla, fa di tutto pur di ricevere qualcosa, anche che si tratti di “carezze negative”. Continua con Derek Hill, il principe di ghiaccio (e non soltanto per i suoi occhi azzurri). Lui è un principe che ha sempre difeso chiunque, aiutato il prossimo e si è sacrificato per la felicità altrui. La sua armatura, però, non può essere scalfita da nessuno, e men che meno tolta di fronte a coloro che rappresentano una seria minaccia. Olivia Leed, la sirena: sente e percepisce l’animo dolorante di chiunque le stia vicino. La sua voce e i suoi consigli accarezzano le emozioni di chi la sente come il canto delle sirene, ma lo stesso non si può dire della voce di un amore perduto che la perseguita e tormenta giorno e notte. Si ciba di sensi di colpa, e rifiuta di ingerire qualsiasi alimento: lei non merita di stare bene, lei non merita di vivere. Edgar Chen, infine, il drago incatenato da paure che trovano origine nella morte di sua sorella quando era ancora entrambi dei bambini. Le sue fobie e il suo panico stringono così tanto il suo respiro da non permettergli di lottare per ciò che vuole e potrebbe avere: la sua bolla è sicurezza contro un mondo spietato, che da un momento all’altro potrebbe esplodere.
Ciò che distingue Sindrome da qualsiasi altro romanzo, è la capacità di trasformare il dolore in speranza. I quattro ragazzi vengono guidati attraverso le tempeste della mente, e culminano il loro percorso in una catarsi emozionante. La forza dell’amicizia e dell’amore sono gli espedienti grazie ai quali riescono a intravedere un barlume di luce in lontananza: la vita.
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